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Progetto "A Scuola di Open Coesione"

03/03/2017

Gli alunni delle classi quarte sez. B liceo scientifico e sez. D  Scienze Applicate, in occassione dell'"Open  Data Day"  presentano presso l'università degli studi di Palermo il progetto "Fermialporto".

 

Per visitare il link della notizia nella sezione facebook quarta BD clicca sull'immagine.

Visita alla Redazione Gazzetta del Sud di Messina

16/02/2017

I ragazzi del Liceo scientifico, scienze applicate e scienze umane di Sant’Agata di Militello, partecipanti al progetto di Giornalino Web  per l’alternanza scuola-lavoro, hanno visitato la sede giornalistica della “Gazzetta del Sud” di Messina. Sono stati accolti e guidati dal dott. Maurizio Novarese   il quale ha illustrato  le fasi di composizione del giornale, mostrando la sala in cui è curato l’aspetto grafico, la redazione e la stanza in cui i giornali prendono forma.

La “Gazzetta del Sud” è, per importanza e diffusione, il terzo quotidiano in Sicilia e il primo in Calabria.

Il giornale è stato fondato a Messina nel 1952 da Umberto Bonino. Nel tempo, il quotidiano ha subito diverse modifiche, ad esempio, nel 2006, è stata introdotta la stampa a colori e in formato tabloid.

La prima pagina è di apertura ed è la più importante di un giornale. Essa presenta la testata (ovvero il nome del quotidiano) e in sintesi le principali notizie, eventualmente corredate da una o più immagini. In essa compare anche l’articolo di fondo, scritto dal direttore, oppure un articolo di opinione, elaborato da un giornalista autorevole, collocato in una colonna in alto a sinistra. Vi è pure un articolo “di spalla”, pubblicato su una colonna in alto a destra. Il “taglio alto” è un articolo posto al di sotto della testata, recante la notizia principale del giorno. Il “taglio medio” è nella parte centrale della prima pagina, mentre il “taglio basso” in quello inferiore.

Alessia Fabio - Francesco Amato - Davide Primo Nicolosi - Fulvia Sirna

La Rivoluzione del DNA

15/02/2017

“DNA, il grande libro della vita da Mendel alla genomica” è il titolo della mostra aperta il 10 Febbraio e fino al 18 Giugno a Palazzo delle Esposizioni di Roma. 

In questa mostra multimediale sono presenti vari elementi:  testi, molte proiezioni e reperti originali. Tutto per creare un’ esperienza coinvolgente con uno spazio  dedicato ai bambini.

La mostra non si limita ai documenti storici ma vuole correlare due grandi della scienza che non si sono mai incontrati Mendel e Darwin.

Se si fossero incontrati, avrebbero cambiato il mondo probabilmente. Mendel aveva risolto da solo l’unica grande lacuna di Darwin, ossia il meccanismo di trasmissione dei caratteri ereditari.  La mostra rappresenta da un lato la ricostruzione storica della scoperta del DNA, partendo dagli esperimenti di Mendel sui piselli fino alle leggi dell’ereditarietà, e dall’altro attraverso un nuovo approccio multimediale  ci vengono spiegati cosa sono e a cosa servono i geni.

 Una parte della mostra è dedicata agli studi del DNA in campo criminologico e una parte suggestiva è la visita sulla scena del crimine guidata dalla polizia scientifica.

Le tappe delle esposizione comprendono, oltre Mendel, le teorie della genetica molecolare fino alla scoperta della doppia elica di Crick e Watson.

Questo affascinante percorso è stato curato da un comitato scientifico, organizzato dal filosofo della scienza Telmo Pievani.

La mostra racconta la scoperta del DNA e le capacità di manipolarlo, che costituiscono una rivoluzione per il nostro futuro soprattutto nel campo della medicina.

Antonio La Monica - Giorgia Meli

Omaggio al maestro Vincenzo Consolo

15/02/2017

Si è tenuto, nell’aula magna del Liceo scientifico “E. Fermi”, un reading letterario su uno scrittore molto caro al nostro paese, Vincenzo Consolo.

Dopo anni di lavoro e di attività non sempre apprezzati dalla comunità siciliana, Sant’Agata di Militello decide di ricordare la grandezza e il genio dello scrittore, dedicandogli il nome della piazza principale, che lui stesso aveva descritto in un suo libro e  un parco letterario.

Consolo, molto legato alla sua terra di origine, prediligeva parlare di essa con un linguaggio e un registro stilistico vicino alla poesia, facendo rivivere nelle sue pagine i luoghi da lui visitati e i modi di fare della gente che aveva conosciuto.

Durante l’incontro la dott. Clotilde Alizzi, insieme ad altri tre lettori appassionati delle opere di Consolo, dell’associazione Le Chiocciole, ha condiviso con gli studenti la lettura di parti significative dei testi dell’Autore., aprendo di volta in volta il dibattito. La trattazione si è basata sulle diverse sezioni della produzione letteraria:;

  • sezione “L’isola”;

  • sezione “Le pietre”;

  • sezione “Il sorriso”.

I ragazzi hanno avuto l’occasione di fare interventi e di porre domande agli esponenti dell’associazione organizzatrice. Si è svolta una discussione animata sulle parti più significative delle opere prese in esame. 

Daniele Spanò - Biagio Ognissanto - Fulvia Sirna

Visita agli studi della Rai di Palermo

14/02/2017

I ragazzi dell’Istituto Sciascia – Fermi, impegnati nella realizzazione del giornalino web, si sono recati presso gli studi della Rai di Palermo. La sede del capoluogo, di viale Strasburgo, nata negli anni ’80, è un polo produttivo dedicato al Mediterraneo con un centro di produzione TV e un auditorium. Quotidianamente si trasmettono TG e GR Regionali e si producono le rubriche Mediterraneo, Buongiorno regione e il Settimanale della TGR. I ragazzi, accompagnati e guidati dal caporedattore Roberto Gueli, hanno visitato la regia, dove vengono montati i video sotto la guida del capo regia Pippo Bartolomei, e la sala trasmissioni, da dove viene mandato in onda il telegiornale e i video precedentemente montati. La redazione è organizzata secondo una struttura piramidale. Al vertice vi è il caporedattore, quindi il viceredattore, i capiservizio e i giornalisti. Il caporedattore si occupa di coordinare tutti i lavori della redazione; mentre il viceredattore ne fa le veci in caso di sua assenza; i capiservizio coordinano i servizi necessari alla realizzazione dei programmi, e i giornalisti si occupano delle interviste sul territorio e della stesura degli articoli. Negli ultimi anni l’attività del giornalista si è evoluta. Con l’avvento della digitalizzazione il modo di divulgare le  notizie è cambiato.  Al giorno d’oggi si preferisce diffondere le informazioni immediatamente, rispetto a quando avveniva in passato, grazie all’uso dei social network e dei siti internet; questo ha rivoluzionato il modo di scrivere gli articoli che adesso sono più diretti e incisivi. La digitalizzazione ha apportato dei cambiamenti che hanno migliorato e velocizzato la qualità del lavoro delle redazioni, rendendole più efficaci, facilitando il lavoro del giornalista.

 

Giuseppe Armao - Antonino Portera - Davide Primo Nicolosi - Fulvia Sirna - Fenisia Di pani

Alternanza scuola-lavoro: Un progetto… in porto ?

08/02/2017

Gli alunni delle classi IVB e IVD del team “Fermi al Porto”, nell’ambito del progetto di alternanza scuola lavoro “A scuola di opencoesione”, accompagnati dalle docenti Mariella Giuffrè e Dora Damiano e coadiuvati da Onda TV, si sono recati presso il Comune di Sant’Agata M.llo, per incontrare ed intervistare il RUP ingegnere Basilio Ridolfo e il Sindaco Carmelo Sottile.

La prof.ssa Mariella Giuffrè ha introdotto i lavori illustrando le finalità del progetto di monitoraggio civico sul completamento del porto, quindi, dopo una breve intervento dell’assessore ai lavori pubblici sullo stato attuale dei lavori, ha preso  la parola l’ingegner Ridolfo, Responsabile Unico del Procedimento, il quale ha illustrato il ruolo del RUP nell’ambito della progettazione del porto. Egli ha affermato di occuparsi della realizzazione dell’opera  dal 2014, passando attraverso le fasi di progettazione e programmazione. La sua figura, nominata dalla stazione appaltante, che coincide con il Sindaco Sottile, è coadiuvata da un ufficio di supporto, i cui membri vengono nominati da lui stesso. Il RUP chiarisce che il suo ruolo potrebbe coincidere con quello del progettista, ma solamente per opere di importo inferiore alla somma di 1,5 milioni di euro; in caso contrario è conveniente che vi siano due persone distinte in modo da potersi confrontare. Dal momento in cui il progetto del porto è rientrato nel masterplan (documento di indirizzo strategico che sviluppa un’ipotesi complessiva sulla programmazione di un territorio, individuando i soggetti interessati, le possibili fonti di finanziamento, gli strumenti e le azioni necessari alla sua attuazione), sono state accelerate tutte le procedure per utilizzare al meglio le risorse e per avere la possibilità di attingerne nuove. L’ingegnere, in qualità di RUP, ha emanato un bando di gara per reperire a livello europeo figure necessarie per la verifica e la RINA CHECK si è aggiudicata il servizio.

 I ragazzi fortemente interessati hanno rivolto al RUP domande sui tempi di realizzazione dell’opera. L’ingegnere  ha risposto che la lunghezza dei tempi deriva dai numerosi problemi soprattutto in ambito giudiziario. Durante il dibattito alcuni ragazzi hanno chiesto se il mancato completamento del porto e il crollo del lungomare siano tra loro legati. La risposta è stata affermativa dal momento che la mancata costruzione del secondo braccio ha modificato la dinamica del moto delle onde, quindi il completamento del porto in futuro potrebbe evitare i  danni causati dalle mareggiate. Alla fine dell’incontro è intervenuto il sindaco Sottile che ha manifestato soddisfazione per l’avvio  dei lavori sul lungomare e conclude con l’auspicio  che  i lavori  di completamento del porto riprendano in primavera.

 

Alessia Scilipoti - Alessia Vasi

Conferenza sui Fondi UE

07/02/2017

Presso l’aula magna del Liceo Sciascia Fermi, gli alunni impegnati nel progetto di Alternanza scuola lavoro “Opencoesione” e “Giornalismo” hanno partecipato ad una conferenza sui fondi dell’Unione Europea, tenuta dall’esperto project manager, dott. Vincenzo Cordone. L'iniziativa si inserisce in una serie di attività didattico-culturali volte a stimolare l'interesse degli alunni verso i fondi europei ideati per sostenere la crescita economico e sociale dei Paesi membri. Tali fondi sono divisi in cinque tipologie:

  • FESR:  Fondo Europeo di Sviluppo Regionale;

  • FES: Fondo Sociale Europeo;

  • FC: Fondo di Coesione;

  • FEASR: Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale;

  • FEAMP: Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca.

 

I fondi sono gestiti seguendo norme rigorose per assicurare che il loro utilizzo sia sottoposto a uno stretto controllo e che siano spesi in modo trasparente e responsabile.

L’esperto ha spiegato che purtroppo, spesso, milioni di euro messi a disposizione dall'Unione, rimangono inutilizzati e vanno perduti perché non spesi entro la scadenza.

Per accedere ai fondi europei occorrono professionisti preparati sul fronte del diritto comunitario , mentre spesso queste funzioni vengono affidate a persone che non hanno  competenza nel settore specifico di intervento. Il dott. Cordone precisa comunque che numerose opere sono state finanziate con i fondi europei anche se gli sprechi fanno più notizia, non mancano tanti esempi di investimenti virtuosi.

Per quanto riguarda il nostro territorio, sul sito Internet Opencoesione è disponibile una mappa dei progetti finanziati dalle politiche di coesione in particolare fa riferimento al finanziamento europeo per il completamento del porto dei Nebrodi.

Antonino Portera - Fulvia Sirna -  Biagio Ognissanto - Giuseppe Carlo

Il porto: un'opportunità per il nostro Paese

06/02/2017

Nell’ambito delle attività di alternanza scuola lavoro relative al Progetto Giornalismo, noi alunni delle classi III A, B, C, D ed E del liceo Scientifico Sciascia Fermi ci siamo recati al porto di Sant’Agata di Militello con l’obiettivo di intervistare alcuni pescatori e chiedere informazioni sul ruolo sociale e culturale della pesca nella nostra comunità. Un anziano pescatore che stava riparando le reti sulla propria barca ha manifestato un certo scetticismo nei confronti di questo antico mestiere, divenuto impraticabile, a causa delle leggi imposte dall’Unione Europea. Egli ha affermato che oggi non consiglierebbe a nessuno di fare il pescatore, ritenendo che la responsabilità  della crisi di questo settore sia da attribuire soprattutto ai politici.

Un altro pescatore ha aggiunto che una volta la pesca rappresentava una risorsa per la comunità  e che la spiaggia di Sant’Agata era affollata di barche.  Oggi invece il mare non è più pescoso come prima a causa di uno sfruttamento intensivo e di varie forme di inquinamento e la flotta peschereccia si è notevolmente ridotta. Pertanto i pesci che noi mangiamo non provengono sempre dal nostro mare ma prevalentemente da allevamenti.

Continuando il percorso lungo il braccio del porto, incontriamo la troupe di Onda TV, partner del nostro progetto, che ha rivolto a noi ragazzi alcune domande sulle opportunità che il completamento del porto comporterebbe per la comunità. I ragazzi intervistati ritengono che è dal porto che può ripartire il rilancio economico del paese dal punto di vista sia commerciale che turistico, nonostante la sfiducia manifestata dai pescatori.

Finite le interviste al porto, sulla via del ritorno, ci fermiamo in una delle trattorie storiche di Sant’Agata Militello “Za Pippina’. La titolare, dopo aver mostrato il suo piatto tipico, pasta con le sarde, ci fornisce alcune ricette tutte a base di pesce.

Quest’esperienza sul territorio ci ha fatto comprendere realmente quali sono le attuali problematiche della pesca e quali opportunità potrebbero derivare dal futuro completamento del porto per il nostro territorio.

Anna Marotta - Camilla Scolaro

Promuovi il tuo libro: "Leggo ergo sum"

06/02/2020

Storia di Malala

"Le persone di solito non lasciano la propria casa volontariamente, solo la povertà o l’amore le portano a fuggire così in fretta..."

Non è questo il caso di Malala Yousafzai, una ragazza costretta a fuggire per colpa dei terroristi;

Una ragazza di soli 12 anni che in un mondo pieno di regole e divieti ama imparare, per costruirsi un futuro, per diventare medico;

Una ragazza che ama coltivare sogni che puntualmente, tra un bombardamento e un attentato, vengono ostacolati dai talebani, sogni che custodisce in un diario.  Malala quindi inizia a scrivere, a raccontare le sue esperienze in modo semplice e diretto, permettendo a un giornalista di pubblicare il diario online e scatenando l’indignazione dell’opinione pubblica. Perché Malala capisce che la penna e le parole che ne escono, possono essere più forti di qualsiasi arma e, con l'appoggio della sua famiglia, decide di urlare il suo "no" senza armi né violenza, solo con parole “perché non è facile difendere i tuoi diritti quando gli altri – più grandi, più forti, più prepotenti di te – la pensano diversamente”

A metà tra il documentario e il diario, Viviana Mazza dà voce ai sogni di Malala diventati ormai simbolo della battaglia per l’emancipazione femminile e della lotta contro ogni estremismo.

Un libro suggestivo che riesce a raccontare con semplicità e limpidezza una situazione complessa, mettendo in risalto, non la violenza ma la speranza dei giovani verso un futuro lontano dalle atrocità della guerra.

<<Dobbiamo metterci al lavoro, non aspettare. Chiedo ai ragazzi come me di alzare la testa, in tutto il mondo. Cari fratelli e sorelle, diventiamo la prima generazione a decidere di essere l’ultima: classi vuote, infanzie perdute, potenziale perduto, facciamo in modo che queste cose finiscano con noi.

Che sia l’ultima volta che un bambino o una bambina spendono la loro infanzia in una fabbrica.

Che sia l’ultima volta che una bambina è costretta a sposarsi.

Che sia l’ultima volta che un bambino innocente muore in guerra.

Che sia l’ultima volta che una classe resta vuota.

Che sia l’ultima volta che a una bambina viene detto che l’istruzione è un crimine, non un diritto.

Che sia l’ultima volta che un bambino non può andare a scuola.

Diamo inizio a questa fine. Che finisca con noi. Costruiamo un futuro migliore proprio qui, proprio ora.>>  Dal Discorso per il premio Nobel per la pace.

 

Chiara  Destro Pastizzaro

A Scuola di Social

02/02/2017

Si è svolto nella mattinata di giorno 3 Febbraio 2017 presso l’aula magna del Liceo di Sant’Agata di Militello in contrada Muti un incontro col tutor di scuola-lavoro dott. Daniele Araca, giornalista professionista, che ha illustrato ai ragazzi il percorso formativo sul progetto di giornalismo soffermandosi su un ruolo delicato di questo lavoro: la deontologia del giornalista.   

Il vicedirettore di Onda TV, Daniele Araca ha esposto come strutturare un testo giornalistico, come scrivere  una notizia, come titolarla; ha proseguito affrontando le norme di redazione, le modalità di ricerca e l’utilizzo delle immagini, il copyright; ha continuato approfondendo i problemi legati al taglio e alle inquadrature. Ha parlato poi di videogiornalismo, di videointerviste, comunicazione con i social media, soffermandosi in particolare sull’uso sconsiderato dei social-networks e sulle tematiche della privacy.

Il tutor ha poi spiegato le problematiche relative al numero sconsiderato di notizie false e di bufale che circolano nel web. Specialmente su Facebook, il social con l’utenza maggiore, ogni giorno vengono pubblicate e condivise una moltitudine di notizie senza fondamento. Secondo i dati dell’istituto Toniolo, circa l’86,6% degli utenti di Facebook ritiene che i contenuti pubblicati sul social possano essere tanto veri quanto inventati, invece l’11,2% di questa utenza ammette la condivisione di notizie in modo indiscriminato. Bisogna quindi prestare davvero molta attenzione alle news che circolano sui social. Il rischio può essere incalcolabile.

Un modo sicuro per trovare una soluzione al problema delle bufale è verificare l’autenticità delle notizie pubblicate e, come consiglia Araca, quello di controllare accuratamente la provenienza delle notizie consultando siti e fonti affidabili.   

 

Salvatore Sottile - Lina Zingales

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Notizie
Redazione

La  Redazione

Il “GiornalinoWeb” sintetizza le attività svolte nell’ambito del progetto “Alternanza Scuola-Lavoro”.  Progettato e costruito dai ragazzi delle classi terze sez. C, D, E indirizzo scientifico e scienze applicate (figure interne di redazione);  gestito ed organizzato dalle terze sez.  A, B, C, D, E indirizzo scientifico e scienze applicate e III B scienze umane (figure esterne di redazione). Il gruppo è coordinato dai proff. Teresa Nicolosi (Docente di Scienze), Sarina Amata,  Marielle Giuffrè, Giuseppe Sotera Rundo, Dora Damiano.

Gli studenti, ognuno per le mansioni assegnate  hanno creato questo spazio web  su cui pubblicano articoli, interviste, materiale iconografico scaturiti da tutte le varie fasi operative.

Direttore responsabile: Teresa  Nicolosi

Responsabile di fronte alla legge di tutto quello che viene pubblicato sul giornale. Si occupa dell’organizzazione generale del lavoro redazionale. Controlla i menabò, la grafica, i contenuti e la lunghezza dei pezzi.

Caporedattori: Dora Damiano -  Mariella Giuffrè - Sarina Amata - Giuseppe Rundo Sotera

Si occupano dell’organizzazione generale del lavoro redazionale definendo i modi, i tempi e gli spazi. Controllano i menabò, la grafica, i contenuti e la lunghezza dei pezzi.

Capiservizio

Hanno il compito di organizzare e coordinare il lavoro dei redattori, dei collaboratori e dei corrispondenti.

  • Armao Giuseppe

  • Blancuzzi Andryenko Pavlo

  • Frusteri Chiacchiera Salvatore

  • Sirna Fulvia

Redattori:

I redattori si occupano  di redazione articoli, correzione e revisione pezzi dei collaborati, partecipazione alle conferenze stampa, ricerche ed acquisizione di informazioni, etc. Nel cartaceo, i redattori danno indicazioni ai grafici per l’impaginazione, il disegno dei menabò, etc. seguono la fase di postproduzione a contatto con il montatore, selezionando le sequenze video etc.

  • Lorello Mariachiara

  • Monastra Elisa

  • Muschio Chantal

  • Savio Riccardo

  • Spitaleri Angelo

  • Zheng Luisa

  • Rinaldo Giulio

  • Pirrone Taugia Biagio

  • Rinaldo Giulio

  • Sberna Lardo Matteo

  • Scolaro Camilla

  • Sottile Salvatore

  • Zingales Botta Lina.

Segreteria di redazione:

È l’ufficio di supporto di una redazione: svolge mansioni amministrative e organizzative.

  • Amadore Giulia

  • Basile Gigante Salvatore

  • Contino Giovanni

  • Crivillaro Gabriele

  • Di Maria Nadia

  • Ferretta Lucrezia

  • Lo Monaco Paolo

  • La Monica Antonino

  • Lombardo Marco

  • Marotta Anna

  • Meli Giorgia

Grafici e Art Director:

Responsabili della linea grafica di una testata.

  • Amato Francesco

  • Cannata Marco

  • Catanzaro Antonio

  • Ciancio Paratore Monica

  • Fabio Alessia

  • Fichera Francesco

  • Nicolosi Davide

  • Portera Antonino

  • Sammataro Giovanni

  • Fazio Fabio

  • Limina Nicola

  • Monzù Elena

  • Monzù Nicolò

  • Princiotta Gabriele

  • Sindona Vincenzo

Inviati:

Hanno il compito di recarsi sui luoghi in cui si svolge il fatto/l’avvenimento che è al centro della notizia.

  • Blancuzzi Andryenko Pavlo

  • Pizzino Francesca

  • Franchina Dorotea

  • Parisi Anastasia

  • Carcione chiara

  • Di Piazza Benedetto

  • Fragapane Irene

  • Giallanza Francesca

  • Grimaldi Alessia

  • Carlo Giuseppe 

  • Dipani Fenisia T

  • Ognissanto Biagio

  • Spanò Daniele

  • Spirito Federica

Corrispondenti:

Sono "giornalisti" che inviano al giornale notizie relative all'area di loro competenza.

  • Grimaldi Biagia

  • Fragapane Irene

  • Piccolo Giulia

  • Mondì Gaetano

  • Pistone Pitillo Teresa

  • Provvidenza Emiliano

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C/da Muti      Sant'Agata  Militello  (ME)  cap   98076

e-mail   istitutosciasciafermi@gmail.com

Tel    0941701720      Fax   0941702914

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