Alla ricerca di un riconoscimento

I ragazzi del Liceo Scientifico E. Fermi nell’ambito del progetto Alternanza Scuola Lavoro, gruppo giornalismo, hanno preso parte ad un incontro con lo scrittore Mimmo Mollica. La conferenza, tenutasi in aula Magna è iniziata con la presentazione dello scrittore, nostro conterraneo, uomo di grande cultura ed immenso interesse per la storia del nostro territorio. Opera protagonista dell’incontro è stata il suo libro dal titolo “Meucci il figlio del…telefono, mendicante a Tindari” in cui l’autore riassume la triste vicenda della vita travagliata di Carlo Meucci che cercò di farsi riconoscere la paternità legittima di Antonio Meucci, inventore del telefono. Nel libro si parla anche del riconoscimento dell'invenzione da parte di questo uomo geniale che per molti anni era stata messa in discussione per questioni legate ad un deposito di brevetto fatto dall’americano Bell. Tuttavia la genialità di Antonio Meucci e la creatività del nostro connazionale è testimoniata da altre “scoperte” come le candele di cera, oli per vernici e pitture, bevande frizzanti e condimenti per pasta. Nella stesura del testo l’autore si è confrontato con le difficoltà dei tempi con temi tanto più attuali come l’emigrazione e l’immigrazione traendo spunti dal suo protagonista Carlo Meucci reduce di un periodo di emigrazione in America. Mollica rivendica la personalità di un eccellenza Italiana attraverso “l’invisibilità” che gli fu ingiustamente assegnata. La paternità dell’invenzione del telefono è stata riconosciuta ad Antonio Meucci solo nel 2002, per merito di un ingegnere di Maletto, Basilio Catania. Il figlio Carlo, purtroppo, anche dopo la morte non è riuscito ad ottenere il riconoscimento ufficiale della sua paternità .

Il libro esalta il diritto all’identità al primo posto tra i diritti dell’individuo, tra tanti altri interessanti argomenti come l’ormai decennale disputa quale la “fuga di cervelli all’estero” e la questione del brevetto che lo Stato deve fornire protezione della creatività dei propri cittadini e dei giovani particolarmente. Al termine della conferenza lo scrittore ha risposto a tutte le domande formulate dagli alunni dimostrandosi estremamente gentile e disponibile.