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Vincenzo Consolo: l'orgoglio di un paese



I ragazzi del liceo Sciascia Fermi di Sant'Agata di Militello, hanno preso parte ,presso il castello Gallego, alle manifestazioni organizzate in onore dell’illustre concittadino Vincenzo Consolo. La manifestazione si è svolta in più fasi che vanno dall’inaugurazione di una sala della Biblioteca comunale, ubicata presso il castello, interamente dedicata ai libri di Vincenzo Consolo, all'intitolazione della piazza principale del paese, ormai ex piazza Vittorio Emanuele, in suo onore.

All’evento hanno partecipato componenti dell'associazione amici di Vincenzo consolo, il fratello Melo ed autorità politiche istituzionali comunali , regionali e nazionali. Per l’occasione, inoltre, è sta organizzata una mostra fotografica curata da Giuseppe Leone, grande amico dello scrittore. La mostra è dedicata ai tre grandi scrittori siciliani della seconda metà del novecento, riconosciuti come la “diga” della letteratura italiana: Vincenzo Consolo, Leonardo Sciascia e Gesualdo Bufalino.

La manifestazione è sta aperta con la lettura, da parte del Sindaco, Carmelo Sottile, della lettera della signora Caterina Pilenga, moglie di Consolo, che non ha potuto essere presente.

Emozionante è stato l’intervento di Claudio Masetta, amico dello scrittore e promotore dell’iniziativa, che ha spiegato come è nato il progetto della libreria…” un bar e un gruppo di amici che hanno avuto l'occasione e la fortuna di conoscere Vincenzo Consolo , legati dall'ammirazione nei suoi confronti, decisero di creare un luogo dove custodire i suoi libri, e così, una volta accolta l'idea, cominciarono a occuparsi di portarla a termine”…..

La nipote di Consolo, Francesca, ha voluto sottolineare l'orgoglio che sentiva per questo suo familiare e ricordando come lo zio Melo, fratello dello scrittore, voleva che i libri di Vincenzo rimanessero nella 'sua Sant'Agata' a disposizione dei giovani desiderosi di leggere le sue opere anche per conoscerlo meglio. Il presidente del consiglio comunale di Comiso pur sottolineando la differenza tra i tre grandi scrittori siciliani Bufalino , Sciascia e Consolo ha detto …”Diversi ma uniti! Tutti e tre della Sicilia, rappresentandola, guardavano l'Europa e quindi sono contemporanei nel loro tempo. "Cultura come leva del cambiamento e dello sviluppo." "Tre moschettieri che al posto di usare la spada usavano una penna." E’ stato ricordato , inoltre, che l'università di Tunisi dedicherà a Consolo una sezione di studi nell’ambito della letteratura siciliana. Il bello di uno scrittore, poeta o artista, in generale è il fatto che continua a vivere attraverso le sue opere, che testimoniano il suo modo di essere , di pensare ed operare. Prendendo parte alla manifestazione ci siamo sentiti orgogliosi di essere compaesani di un uomo che ha saputo raccontare la storia di una Sicilia, anche problematica, ma fatta soprattutto di uomini che amano la loro terra e attraverso il lavoro e le tradizioni cercano di darsi una dignità.

Chantal Muschio- Luisa Zhang- Nadia Di Maria- Giulia Amadore – Lorello Maria Chiara


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