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Il cantiere Cicirello: un’importante realtà per la pesca e il turismo locale


Progetto "Giornalismo" intervista agli operatori della  pesca - Liceo Scientifico "E. Fermi"  Sant'Agata Militello  (ME)

Gaetano Cicirello, gestore di un cantiere nautico, racconta la storia della sua attività. Il suo è un cantiere artigianale in cui si costruiscono barche professionali, utilizzate per la pesca, imbarcazioni da diporto e da lavoro. “Quando ho capito che ci trovavamo di fronte ad una crisi travolgente che indeboliva il settore ittico” racconta Cicirello “ho adottato alcune contromisure, che mi hanno permesso di restare a galla: il rimessaggio delle imbarcazioni”.

Il cantiere si occupa quindi della manutenzione di pescherecci, velieri e motoscafi, differenziandosi da quelli specializzati che producono per l’estero imbarcazioni professionali destinati a stare perennemente in acqua in tutte le stagioni. Dal momento che il lavoro è prettamente artigianale, ogni imbarcazione è diversa dall’altra perché adattata alle esigenze del committente.

Il costo di un normale peschereccio può variare da circa 20 a 100 mila euro secondo il progetto, gli allestimenti, l’attrezzatura, la grandezza e la motorizzazione.

“In passato, vi era più lavoro rispetto a oggi” continua Cicirello “ la nostra legislazione non offre ai pescatori l’opportunità di intraprendere una nuova attività, possono farlo soltanto coloro che godono di una vecchia licenza, o la acquistano da chi dismette l’attività stessa.

Per migliorare le prospettive economiche ed occupazionali del settore ittico è necessario creare nuove opportunità di lavoro ad esempio rilanciare i settori del pescaturismo che consiste nell’imbarco su navi da pesca di persone a scopo turistico ricreativo, e dell’ “ittiturismo”, attività ricreative-culturali, consentendo una concreta svolta di modernizzazione del settore, nell’ottica, soprattutto, di tutela dell’ambiente e del consumatore”.

L’Unione Europea inoltre, con determinate norme restrittive, vincola non solo il lavoro dei pescatori ma anche la commercializzazione del prodotto favorendo l’importazione del pescato dai paesi esteri.

Il porto nonostante sia attivo e abbia favorito la sicurezza per i pescatori dandogli la disponibilità di un luogo dove ormeggiare le barche, non è abbastanza organizzato; è privo dei fondamentali servizi e attrezzature. Il signor Cicirello spera che il completamento del porto possa migliorare la qualità dei servizi, oggi quasi inesistenti, e potenziare lo sviluppo della sua attività come quella di altri operatori. Egli infatti dice che il suo cantiere opera sul territorio da tre generazioni e si augura che i figli come altri giovani santagatesi possano continuare la tradizione.

La posizione di Sant’Agata è strategica, al centro tra Messina e Palermo, di fronte le isole Eolie può svolgere un ruolo di sviluppo turistico fungendo da raccordo tra il mare e le montagne.


Nadia Di Maria - Lucrezia Ferretta - Elisa Monastra - Biagio Ognissanto - Nicola Limina



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